lunedì 1 novembre 2010

Rosenheim 2010

Breve (si fa per dire) resoconto fotografico del raduno regionale FREMO di Rosenheim (30-31/10 1-2/11).
Il tutto si è svolto in una scuola superiore, ampi spazi garantiti dalle pareti delle aule che sono state completamente spalancate per fare posto ai Fre-moduli.
Al piano terra il tracciato N e a quello superiore il tracciato HO.




Arrivo dei "delegati" italiani, 3 ennisti, 2 H0-risti (peggio per loro) ed un H0-rista adottato N-sta. Panoramica del tracciato N








Neanche il tempo di arrivare, fare le presentazioni e qualche foto a quello che ci aspetta e subito a tavola per il "rancio" (nella prima foto l'amico Stefan Wenig, che ci aveva fatto visita all'ultimo meeting Fremo N di Brescia)



Wurst, patate, carote, ....

Sorvolo invece sulla colazione fatta in albergo il giorno dopo....

Angolo caffè, thè, latte.


Alcune stazioni del tracciato N.
Spicca la riproduzione della vecchia stazione di Rosenheim (oggi ubicata in altra sede). Il vecchio fabbricato viaggiatori è diventato il Rathaus (municipio). Al posto del piano binari c'è la strada principale. La piattaforma girevole è stata ovviamente rimossa e lo spazio asfaltato.
La stazione del plastico invece è ancora in costruzione, manca massicciata, arredamenti ed invecchiamenti vari (l'armamento è autocostruito)






Rosenheim era interamente comandata da un operatore tramite PC. SI è intravisto anche un piccolo modulo di diramazione...ci hanno detto che potrebbe essere utilizzato per un futuro meeting per interscambio linea tedesca - linea italiana....chi vivrà vedrà



Altre stazioni








Siamo rimasti allibiti da un ramo del tracciato con armamento e uso di ganci realistici fine scale. L'aggancio/sgancio avveniva con un magnetino da far "passare" al di sopra dei ganci stessi, che quindi si magnetizzavano e si sollevavano.









Adesso qualcosa del tracciato H0 (purtroppo mi tocca)


SPQH0 (= Sono Porci Questi H0risti...)





Ma anche bravi




Ancora H0













Ma torniamo alle cose serie, e cioè alla N











































































Un giretto al centro di Rosenheim




Coulisses per lo smistamento carri merce: ad ogni colore una destinazione diversa







Alcuni accessori utili come i porta-fredi



L'albergo che ci ha ospitato



Infine il malinconico viaggio di ritorno verso l'Italia con il cattivo tempo



3 commenti:

Mario ha detto...

Bravo Donato, bel reportage!
Quali ruoli hai coperto?

Donato ha detto...

Ciao Mario.
Personalmente, c'erano un po' troppi tempi morti, il tempo modellistico un po' lento e non troppe manovre di carri nelle stazioni.
Il grosso del lavoro veniva fatto nella coulisse principale (quella con i binari colorati per intenderci), dove i treni merci arrivavano e venivano spezzati nei vari rami in base alla destinazione. Dopo di che partivano alcune tradotte.

Io ho fatto alcuni passeggeri e un merci, che pero' andava diretto da coulisse a coulisse, con un'unica sosta a Rosenheim, dove c'era un incrocio.

Le stazioni principali erano presenziate, e il consenso alla partenza era chiesto telefonicamente alla stazione successiva. La fermata in una stazione non presenziata comportava solo una sosta e la ripartenza, senza nessun obbligo.

Spero di rivederti a Carnate.
Ciao.

Anonimo ha detto...

In effetti rispetto alle nostre sessioni le ho trovate meno divertenti; il grosso del lavoro con i carri veniva svolto nella coulisse; un certo numero di vaporiere aveva un andamento incerto.
Di contro le rotaie in codice 40, anche a doppio scartamento, le motorizzazioni autocostruite in finescale con digitalizzazione e sonoro, ganci realistici (incredibilmente fini che però non scambierei con i MT ai fini della movimentazione)sono stati una vera sorpresa.
Ciao Donato, ciao Mario
arrivederci a Carnate
Antonio