lunedì 21 dicembre 2009

Aggiornamento

Con la possibilità di collocare il plastico in una stanza più capiente avevo deciso un mese fa di modificare leggermente il tracciato.

Qui di seguito l'immagine.


In nero è riportata la parte già terminata e funzionante (solo il percorso). In blu la parte mancante e in progetto (con una possibile variante riportata affianco nel cerchietto). La prima variante riporta due raccordi a industrie con un'antenna asta di manovra; nella seconda invece si fa a meno dell'asta di manovra.

La coulisse "VAGO Centrale" è stata totalmente recuperata da un vecchio progetto "analogico" e istantaneamente convertita in "digitale"; è bastato mettere, infatti, in posizione "ON" tutti gli interruttori che erano presenti per isolare o attivare i vari spezzoni di binario di ricovero dei convogli: MIRACOLI del DIGITALE....

Mostro qui anche alcune foto del tracciato completato.
I binari non hanno ancora massicciata e in alcuni punti vanno ripristinate le traversine. Inoltre saranno realizzati i vari edifici e tutto il paesaggio (quanto lavoro manca!).











sabato 10 ottobre 2009

Ordini di Carico

Ho preparato uno schema da compilare per la stesura degli ordini di carico per i carri merci.
Ho pensato di utilizzare il metodo delle carte a due fasi.



Mediante un file elaborato con excel inserisco i dati relativi alle fasi 1 e 2 di ciascuna carta (una riga del foglio excel rappresenta una carta carico, quindi 2 fasi consecutive). Ogni riga è divisa in due parti, una per la fase 1 e un'altra per la fase 2; la prima colonna "Tipo Carro" è riportata una volta sola, mentre le colonne "Stazione di destinazione", "Destinatario", "Stazione di Origine", "Mittente" e "Tipo di Carico" sono riportate due volte, una per la fase 1 e un'altra per la fase 2.

Dopo aver compilato gli ordini di carico per riga e aver chiuso e salvato il file excel, apro un altro file, fatto questa volta con word e con lo strumento stampa unione; in pratica questo file consiste di un foglio in formato A4 che viene "riempito" dal foglio excel compilato in precedenza.



E' disponibile il download dei 2 file (excel e word) più una guida esplicativa all'associazione della origine dati sul proprio pc, dopo il download:

Leggimi
Foglio di calcolo
Ordini di Carico

lunedì 5 ottobre 2009

MASSARADICA

Foto della stazione con il piano binari terminato (nella foto si vedono ancora le lacune tra le giunzioni dei binari, ma queste sono state già colmate con traversine di riempimento).



Di seguito alcune loco durante il test elettrico.



mercoledì 2 settembre 2009

Progetto versione 1.1

Il tracciato presentato precendentemente presenta, a mio avviso, almeno due difetti:

Un difetto è relativo alla scomodità per un operatore durante il passaggio dalla parte interna a quella esterna dell'anello chiuso dei diversi moduli (pur essendo il tracciato punto a punto); sarebbe possibile fare questo solo piegandosi e passando al di sotto di uno dei moduli.
Anche aumentando l'altezza da terra dei moduli la considero questa una scomodità.

Un altro, più grave, è relativo alle curvature dei binari di ingresso alla stazione terminale: facendo infatti una prova di stesura degli stessi, ho ottenuto dei raggi inaccettabili per una stazione e questo sarebbe andato a scapito del realismo.
Il tutto è dovuto al fatto che, usando dei figurini in scala 1:1, non si riesce in alcuni casi ad allocarli consecutivamente nella esatta posizione, soprattutto se si vogliono sviluppare delle curvature.

Di qui la decisione di modificare il tracciato, senza però sconvolgerlo del tutto, in quanto il tema proposto mi sembra accettabile.

Quindi opto per una soluzione con i moduli che non chiudono ad anello la struttura, ma lascino un minimo di passaggio libero per un operatore che volesse recarsi al di fuori della stanza o anche solo passare dalla parte esterna del plastico.

Inoltre la parte necessariamente curva del tracciato è adibito alla piena linea, purchè con ampio raggio, mentre la stazione terminale e quella secondaria si sviluppano in rettilineo: meglio, infatti, una curva in piena linea ad ampio raggio che una stazione principale in curva con raggi via via più stretti e poco realistici...



Come si vede dalla figura, disegnata su carta in scala 1:5, la linea parte dalla stazione terminale di Massaradica (pari a 170 cm di lunghezza), che vorrei però dividere in due moduli separati per facilitare il trasporto (non si sa mai...).

La stazione presenta 3 binari principali di arrivo treni, con possibilità di giro locomotiva; il binario termina a filo del modulo pur essendo terminale, in quanto in futuro potrebbe essere possibile un ampiamento in questa direzione. Inoltre ci sono altri 3 tronchini di scalo, di cui 2 affiancati da un lungo piano di carico con magazzino merci abbastanza ampio; è ancora presente però il "vecchio" magazzino merci.

Dalla stazione partono 2 raccordi industriali:

uno verso il modulo adiacente in cui è presente la Italsementi S.p.A. con 2 tronchini (uno ad uso di asta di manovra per la stazione) e relativi silos; l'altro presente sul modulo successivo a quello adiacente alla stazione, in cui è presente la Cementeria "Salute", anch'essa con 2 tronchini (arrivo materie prime (sabbia, ghiaia, ecc..) e partenza semilavorati/prodotti finiti (big-bag di cementi vari) ).

Su questo modulo è presente anche una fermata per due paesini vicini: Borgofino - San Fedele.

Proseguendo si arriva alla stazione di Vago Sant'Andrea pari a 140 cm di lunghezza, costituita da 2 binari, di cui uno di corsa e un altro di raddoppio, più un tronchino di deposito. E' presente un ulteriore tronchino ad uso del Consorzio Agrario Locale, leggermente dislocato.

Dalla stazione parte, in senso opposto, un raccordo verso la Società Ortofrutticola "Green". Si tratta quindi di una zona prettamente agricola ma abbastanza organizzata per la vendita e la distribuzione dei propri prodotti.

Pertanto, seguendo il consiglio di Mario "Cretaz", gli angoli sono così sfruttati per fabbriche.

Il tracciato termina in una coulisse "resto del mondo" chiamata Vago Centrale, cioè la città immaginaria, successiva a Vago Sant'Andrea, e da cui i treni possono proseguire verso altre immaginarie destinazioni.


P.S. Nel frattempo sono arrivati i binari necessari, quindi al più presto cominceranno i lavori di costruzione

P.S.2 Sono arrivati 7 nuovi carri merce (4 frigo isolati tipo I a 2 assi e 3 carri tramoggia per trasporto cereali a carrelli credo tipo Uc), che si aggiungono ai carri aperti tipo E e ai carri chiusi tipo G, che presenterò tutti un'altra volta.

domenica 9 agosto 2009

Progetto versione 1.0

Il progetto, come già anticipato, consta di una linea a singolo binario che collega "MASSARADICA" (un centro con stazione terminale di media importanza) a "VAGO" (qui rappresentato da una coulisse a 8 binari).
Il centro di Massaradica è anche sede di una fabbrica-deposito di legnami ("LARADICE") e un mobilificio ("CASA TUA").



Da Massaradica a Vago si incontra prima uno scalo merci dotato di casello ferroviario e sede di un deposito sementi con vari silos di proprietà della ditta ITALSEMENTI S.p.A., e di un centro carico-scarico frutta e verdura ("VERDI" ORTAGGI s.a.s.).
Gli abitanti di due paesini distanti 4-5 km dal piccolo scalo, BORGOFINO e SAN FEDELE, hanno ripetutamente richiesto e ottenuto dall'Amministrazione Ferroviaria FS alcune fermate passeggeri nell'arco della giornata.

Proseguendo lungo la linea si arriva alla stazione di VAGO SANT'ANDREA.
Un Consorzio locale di prodotti agricoli a marchio D.O.P. ha deciso di "affittare" un tronchino in stazione ad uso di una decina di aziende agricole. Inoltre è presente un'officina ("LA MECCANICA") dotata di 2 tronchini (arrivo materie prime e partenza dei prodotti finiti-semilavorati-scarti di lavorazione).
Come detto prima, da VAGO SANT'ANDREA si prosegue per VAGO (stazione-coulisse VAGO CENTRALE), da cui il collegamento può proseguire verso altre immaginarie destinazioni.

L'area di estensione del plastico è costituita da un rettangolo di dimensioni 160 cm x 340 cm.
La coulisse e i due moduli della stazione terminale e dello scalo merci attiguo erano già esistenti prima della stesura di questo progetto (la coulisse è completa e almeno nella struttura lo sono gli altri due).

lunedì 13 luglio 2009

AVVIO PROGETTO

Dopo l'ultima esperienza FREMO di Brescia di alcuni giorni fa, ho deciso di rivedere alcune idee elaborate in questi mesi su un progetto di un plastico in scala N con esercizio realistico.

L'idea principale è avere più di una stazione in cui esplicare le sessioni; ma l'idea di più stazioni equivale ad avere più spazio a disposizione: quindi che fare?

Studiando la porzione di stanza utilizzabile (per "gentile concessione": una parete con relativi angoli, praticamente un ferro di cavallo), ho pensato di realizzare una linea a singolo binario tra due stazioni terminali "T1" e "T2" (poste ai capi del ferro di cavallo); al centro del "ferro di cavallo" un casello "C" (forse con binario di precedenza), che è anche un piccolo scalo merci con 2 tronchini; tale casello "C" è anche bivio che consente una deviazione verso una coulisse "M" (resto del mondo), che si dirama quindi nel mezzo del "ferro di cavallo".



In pratica la linea principale è costituita da "T1" - "M" (passando per il casello "C", sfruttandone la funzione di bivio); mentre esiste una linea secondaria che dal bivio biforca verso "T2", sede di diverse industrie (quindi traffico merci + pendolari lavoratori).

Appena possibile cercherò di metter su due misure e fare un progetto con squadra e matita su un foglio di carta, per rendermi meglio conto delle misure a disposizione.
Altro compito sarà inquadrare geograficamente il progetto, per realizzarne ambientazione e funzionalità.

giovedì 2 luglio 2009

"Raduno Fremo N" Brescia (20 giugno 2009)

15 giorni fa ho partecipato per la prima volta finalmente al raduno Fremo (N) a Brescia.
L'esperienza è stata per me veramente coinvolgente e riporto qui alcune foto fatte durante l'incontro.

La stazione di FINALE, che era gestita da Antonio Rosano (che l'ha anche costruita)





Un po' di paesaggio dei diversi moduli di piena linea







Durante l'incontro sono stato "macchinista" di diversi treni passeggeri (il traffico merci per il momento mi è ancora un po' ostico). "Marcone", nella foto, è stato il capotreno che mi ha assistito durante le mie prime tre conduzioni.





Ecco i 2 treni passeggeri che hanno fatto la spola tra FINALE e FARNESE (coulisse) con me alla guida.



Alcune stazioni-scalo veramente ben fatte



POGGIONOVO


VALLE




Alcuni particolari di VALLE (precedenti 3 foto)


VETRERIE di VIGNOLA e Figli


Bivio FORNACI


Particolare della CARTIERA


Infine la stanza separata della Dirigenza Unica (splendidamente diretta da Alex Corsico) prima dell'inizio delle sessioni.



Anche ad un pluri-esperto e decennale manovratore (prossimo alla pensione..;)) come Mario può capitare un attimo di smarrimento ("...ma qual è il binario di corsa?..."); guarda il video (10 MB)




Altro video (31MB)


domenica 18 gennaio 2009

STAZIONE DI BIVIO

Un'altra soluzione possibile al dilemma del plastico di esercizio in poco spazio è la seguente: una stazione di transito per una linea principale, che funge anche da bivio e da innesto per una linea secondaria a binario singolo.
Il raddoppio della linea principale è presente solo da un lato del percorso, quello che dalla stazione di transito prosegue vero sud, mentre è in fase di realizzazione nel lato verso nord.

Inoltre nei pressi della stazione sono presenti 2 fabbriche (ciascuna con uno e due tronchini rispettivamente), mentre la stazione è dotata di due binari per ricovero carri più un'asta di manovra.
A seconda che si abbia un'unica parete (di almeno 4 metri) oppure una parete a L si possono avere le 2 soluzioni seguenti, entrambe con 2 coulisse per "il resto del mondo".

Prima soluzione (parete a L)


Seconda soluzione (unica parete ma più lunga)